Robotic Process Automation: può davvero aiutare le aziende a migliorare la produttività e la propria capacità di comprendere?
Recuperare efficienza ottimizzando la gestione dell’operatività, migliorare la qualità della propria offerta di prodotti o servizi riducendo il margine di errore, migliorare la produttività e, allo stesso tempo, focalizzare le persone su attività a maggior valore, non ripetitive, sono ormai priorità costanti nelle aziende di tutti i settori e impattano fortemente sulla capacità di competere. Priorità raggiungibili attivando diverse leve:, tra queste, l’automatizzazione dei processi e interventi organizzativi che rendano più efficaci gli interventi tecnologici.
La tecnologia che, in primis, consente di raggiungere gli obiettivi descritti è sicuramente la Robot Process Automation – RPA. Le aziende, anche in Italia, sono sempre più consapevoli dei vantaggi che può generare e più propense ad investirvi.
L’adozione dell’RPA nelle aziende di oggi
Secondo un recente report di Gartner*, l’adozione della RPA si concentra principalmente in aree aziendali come IT (50%), Finance (35%) e Customer Service (31%). Questo conferma come la tecnologia sia diventata un pilastro per le aziende moderne. La crescente popolarità della RPA è guidata dalla sua capacità di affrontare alcune delle principali sfide aziendali, come la riduzione dei costi operativi e l’incremento dell’efficienza.
Grazie alla flessibilità dei bot, ad esempio, le aziende possono adattare più facilmente i processi alle variazioni della domanda, rispondendo rapidamente alle esigenze del proprio mercato di riferimento. Inoltre, la scalabilità dell’RPA consente di espandere facilmente l’automazione a diverse funzioni aziendali, ottimizzando ulteriormente l’operatività complessiva.
In settori altamente regolamentati come quello finanziario e sanitario, l’RPA si distingue anche per la sua capacità di garantire la conformità normativa automatizzando il monitoraggio e la reportistica. Questo aspetto riduce il rischio di errori e penalità, migliorando al contempo la qualità complessiva dei servizi offerti.
I KPI che l’RPA migliora
Come dimostrano le aziende che hanno realizzato progetti basati su RPA, l’automatizzazione di attività migliora la produttività e, riduce i costi operativi, eliminando la necessità di interventi manuali in processi ripetitivi e riducendo il margine di errore. Ma consente anche una maggiore trasparenza e tracciabilità delle operazioni, supporta il rispetto della conformità normativa e la gestione del rischio.
In un contesto dove efficienza, qualità, compliance non sono più un lusso ma una necessità, la Robotic Process Automation (RPA) indica una risposta concreta per ottimizzare risorse e migliorare le performance. E’ evidente che i risultati che la RPA genera vanno monitorati attraverso indicatori chiave di prestazione (KPI) che variano, essenzialmente, in funzione del settore in cui l’azienda opera. Con riferimento al settore dei Servizi, tra i più diffusi vi sono sicuramente i seguenti.
Velocità di esecuzione
Con l’RPA i processi vengono eseguiti in tempi notevolmente inferiori rispetto all’intervento manuale, generando significativi risparmi di tempo e costi.
Disponibilità di servizio
Ad esempio nei processi di Customer Service, l’utilizzo di bot in orari non coperti dagli operatori umani consente di ampliare, oltre gli orari tradizionali, il servizio offerto, arrivando ad una copertura 24/7.
Accuratezza
Grazie all’RPA, gli errori umani diventano un ricordo del passato. La precisione dei processi automatizzati riduce il tempo dedicato alla correzione degli errori e, quindi, i costi.
Valore commerciale atteso
Un mix di velocità maggiore ampiezza/disponibilità del servizio e accuratezza si traduce in un significativo aumento del valore dell’offerta aziendale, calcolato in base al miglioramento dell’efficienza operativa e della qualità offerta.
Continuità
Minimizzare, attraverso l’automatizzazione, possibili interruzioni di servizio significa evitare perdite economiche, mantenere la propria continuità operativa e quella dei propri clienti.
Il contributo dell’RPA al Gruppo De Pasquale
Nel Gruppo De Pasquale l’adozione di questa tecnologia sta contribuendo in maniera importante ad eliminare inefficienze, ottimizzare i processi e focalizzare le risorse su attività a più alto valore aggiunto.
L’introduzione dell’RPA non viene limitata a migliorare i flussi operativi, ma rientra in un più ampio percorso di trasformazione digitale che migliori la relazione con i clienti. Soluzioni su misura, rapidità di esecuzione e precisione sono oggi elementi distintivi dei servizi offerti dalle aziende del Gruppo. Ogni progetto è pensato per rispondere a esigenze specifiche, garantendo un impatto tangibile sui risultati.
Questa visione strategica supportata da investimenti continui in tecnologia e competenze nel 2024 ha contribuito a portare il fatturato generato dalle azienda partner del Gruppo a 50 milioni di euro. Il successo non si misura solo in termini economici, ma anche nella capacità di costruire un modello aziendale dinamico, capace di adattarsi e crescere all’interno di un mercato che – sembra inutile ribadirlo – è sempre più competitivo.